Islanda – Reykjavík
Capitale outdoor d’Europa, Reykjavík nel 2025 si conferma paradiso nordico per viaggiatori che cercano natura estrema e cultura contemporanea nello stesso weekend. Escursioni di un giorno permettono di avvistare balene a Faxaflói, camminare tra geyser e cascate del Golden Circle e immergersi nelle nuove terme geotermiche Sky Lagoon, meno affollate della Blue Lagoon. In città, street‑art e design scandinavo riempiono Laugavegur, mentre la scena gastronomica green‑to‑table (Dill, ÓX) valorizza ingredienti artici e fermentazioni locali. Da non perdere il Reykjavík Arts Festival di giugno e l’aurora boreale già da fine agosto grazie alle notti che si allungano. Budget: medio‑alto, ma pass turistici e bus pubblici garantiscono soluzioni sostenibili.
Albania – Riviera Albanese
Da Valona a Ksamil, la Riviera Albanese è la sorpresa balcanica del 2025: spiagge turchesi, prezzi accessibili e infrastrutture in rapida crescita. Le baie di Dhërmi e Jale offrono calette caraibiche, beach club eco‑friendly e sentieri di trekking verso il Parco Nazionale di Llogara, dove il passo panoramico a 1 027 m regala viste sull’Egeo. A Himara, guesthouse family‑run servono cucina locale (tavë kosi, byrek) con olive e vini autoctoni. Siti UNESCO come Butrinto e l’architettura ottomana di Gjirokastër sono escursioni di un giorno su strade ammodernate. Stagione ideale: maggio‑giugno e settembre, per mare caldo e poco affollamento. Budget: basso‑medio; la moneta locale (lek) rende conveniente noleggiare auto e soggiornare in boutique hotel fronte mare.
Le 2 destinazioni imperdibili del 2025 fino ad oggi
