Non temere di entrare con Gesù in tutti i deserti della tua vita

Cari fratelli e sorelle,
Abbiamo iniziato il periodo sacro della Quaresima con il Mercoledì delle Ceneri.
Questo è un momento di grazia concesso a tutti noi per approfondire il mistero dell’amore di Dio per noi, che si è manifestato nel sacrificio e nel dono incondizionato di Gesù, il Figlio di Dio, a ciascuno di noi.
Mentre ci avvicinavamo alla cerimonia della cremazione, abbiamo sentito un meraviglioso invito dai funzionari della Chiesa:
Convertitevi e credete al Vangelo!
È un invito a una vita nuova, felice e benedetta.
Se fino ad ora il tuo sguardo è stato rivolto verso cose che ti hanno intrappolato, rattristato, reso infelice e frustrato, da ora in poi orienta il tuo sguardo verso il Vangelo, la Buona Novella che sola può illuminare il tuo cammino verso la vera benedizione e realizzazione.
Abbiamo già iniziato quel viaggio…
La nostra vita quotidiana è piena di momenti di gioia e di successo, ma anche di momenti di tentazione, fallimento e sofferenza.
Una persona saggia accetta responsabilmente le sfide che incontra nelle situazioni della vita e, con la sua creatività e saggezza, le plasma per il bene e la benedizione di tutti coloro con cui vive e lavora.


Il messaggio evangelico della prima domenica di Quaresima ci offre una luce unica all’inizio di questo tempo di grazia che il Signore ci dona come cammino e preparazione alla festa più grande della nostra fede, che è la Pasqua.
Alla fine di questo tempo siamo tutti chiamati a celebrare la nostra Pasqua personale, la nostra vittoria in Gesù Cristo, che ha distrutto per sempre il potere della morte e ci ha rivestito della sua gloriosa risurrezione. È Gesù, il primogenito tra molti fratelli, che, alla luce del Vangelo, è modello per tutti noi e fonte di forza in ogni nostra prova e tentazione.
Sappiamo bene cosa accadde a Gesù presso il fiume Giordano quando, con profonda umiltà, accettò il battesimo da Giovanni. Lo Spirito Santo scese su di lui e i cieli si aprirono.
In quel momento si udì la voce del Padre:
«Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale ho posto tutta la mia delizia e tutto il mio amore».
In quel momento, Dio Padre pose il suo sigillo su di lui e gli diede il potere di compiere una missione unica!
Questo sigillo del Padre ha aperto a Gesù la scena mondiale, nella quale egli entra come figlio amato del Padre. Uscendo dalle acque del Giordano, cosa fa per prima cosa Gesù?
Egli non andò per predicare, guarire, liberare o mostrare alle persone la gloria unica del Padre con la quale era stato suggellato.
Gesù non andò per dimostrare alla gente che era il Figlio di Dio e che per questo aveva maggiore prestigio, onore e una missione speciale da compiere.
No, ma Lui, pieno di Spirito Santo e da Lui guidato, va nel deserto.
Strano, non è vero?
Potremmo chiederci: come è possibile che lo Spirito Santo lo conduca nel deserto?
Lo Spirito Santo non ha forse idee e creatività più belle e migliori di queste?
Tuttavia, lo Spirito Santo porta Gesù ad essere tentato dal diavolo nel deserto!
Come mai lo Spirito Santo lo conduce nel deserto, dove non c’era
nessuno e niente se non il suo nemico?
Perché non lo portò a Gerusalemme, al centro degli eventi e della vita pubblica?

Lo Spirito Santo lo conduce nel cuore del deserto affinché Gesù possa dimostrare chiaramente la potenza di Dio di cui è stato dotato, senza alcuna aggiunta o aiuto da parte di altri o l’ausilio di alcuna cosa.
Gesù confida completamente nella guida dello Spirito del Padre.
Gesù non mangiò nulla per quaranta giorni e, alla fine, quando ebbe fame, il suo avversario si avvicinò a lui proponendogli delle soluzioni ai suoi bisogni.
Chi stai ascoltando?
Chi sono i tuoi consiglieri, cari fratelli e sorelle?
A chi dai la tua fiducia?
È interessante notare che Satana non si presentò a Gesù dopo 15, 20 o 35 giorni, ma quando Gesù aveva fame. È molto importante per tutti noi discernere gli spiriti e gli stati spirituali.
Satana viene sempre a tentarci quando siamo deboli.
Lui “fiuta” sempre il momento e la situazione in cui siamo fragili e deboli, per poter manifestare il suo potere.
Ecco quanto è forte!
Nel momento in cui Gesù ha fame, il suo nemico gli viene incontro e lui lo affronta con coraggio e decisione.
Gesù non ha paura di confrontarsi faccia a faccia con il suo e il nostro avversario.
Quei momenti erano terrificanti per Gesù, giorno e notte!
Ma dove trovò Gesù la forza per tutti gli intrighi e le astute proposte del suo nemico?
Gesù non faceva affidamento su se stesso, sulla sua conoscenza, sulla sua forza e abilità, sulla sua intelligenza, sulle sue capacità o sul suo legame unico con il Padre.
Gesù non ha usato nulla di tutto questo!
Risponde semplicemente a Satana tre volte con le parole: “Sta scritto”.
Gesù manifesta la potenza dello Spirito Santo nella Parola rivelata.
Questa parola è manifestazione dell’amore del Padre donato all’uomo come protezione e forza.
La parola di Dio è la spada con cui Satana viene sconfitto.
Noi esseri umani non possediamo armi abbastanza potenti per sconfiggere Satana.
Abbiamo ricevuto la forza di Dio e il potere dello Spirito Santo nella Parola scritta e rivelata.
È molto interessante notare la dinamica e la manifestazione delle due volontà. In questo evento sono chiaramente evidenti due progetti diversi.
Mentre lo Spirito Santo conduce Gesù nel deserto, Satana vuole condurlo via, mostrandogli tutti i regni del mondo, sfidandolo a situazioni “straordinarie”, offrendogli il suo cibo e la gloria di Gerusalemme.
Ma Gesù gli pone davanti la Parola di Dio e, con la luce e la potenza di quella Parola, lo sconfigge in modo tale che Satana deve abbandonarlo e ritirarsi nel deserto.
Gesù lo sconfigge nel deserto, nonostante fosse affamato e senza cibo.

sulle persone e sulle cose che lo circondano.
Gesù combatté e sconfisse il suo nemico faccia a faccia, aderendo chiaramente a quanto era scritto, a quanto suo Padre aveva detto e lasciato nel Libro Sacro: l’Apocalisse.
Quando Satana abbandona Gesù?
Quando ebbe esaurito tutte le sue tentazioni.
Satana rimase semplicemente senza motivazione, cioè senza alcuna forza.
L’uso che Gesù fece della parola di Dio esaurì tutto il suo potere di azione e manipolazione.
Satana è il padre della menzogna, guai all’uomo che è nella sua scuola!
Cari fratelli e sorelle, in questo tempo di Quaresima, troviamo tempo e spazio per ascoltare e accogliere la Parola di Dio.
Solo la parola di Dio fornisce vero cibo per i nostri cuori e le nostre menti, affinché possiamo resistere a tutti gli attacchi del Maligno e delle persone malvagie.
Satana si è sempre protetto e ha sempre usato la menzogna!
Pertanto, stiamo attenti a tutte le sue offerte basate su frode, inganno e menzogna.
Cara sorella, caro fratello, mettete da parte le vostre preoccupazioni, i vostri obblighi e prendete le Sacre Scritture: la Bibbia.
Ritirati nella solitudine della tua stanza e dai al Signore l’opportunità di coprirti con il mantello dello Spirito Santo per proteggerti e illuminarti.


In questo modo avrai a disposizione un’arma vera e invincibile per tutte le tue battaglie quotidiane.
E sconfiggerai tutti i tuoi nemici e i tuoi inganni!
Apritevi alla saggezza di Dio affinché possiate smascherare tutte le false offerte del Maligno, tutte le sue manipolazioni.
Vuole rubarti il ​​tempo, la forza, i veri amici. Gesù vuole entrare in tutti i vostri deserti.
Non aver paura e non vergognarti di lasciarlo entrare nel tuo deserto.
Lasciate che Gesù entri nel deserto della vostra famiglia, della vostra vita coniugale, delle vostre attività lavorative, nel deserto delle vostre amicizie.
Lì sconfiggerà il Maligno e dal tuo deserto farà della tua risurrezione, della tua vittoria, un’oasi fertile!
Gesù vuole sconfiggere tutti i nostri nemici e attacca insieme a noi.
Camminiamo con Lui alla luce della sua parola e sperimenteremo la grande gioia della vittoria nella nostra vita.

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